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Channel: Rumore di fusa
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Svolazzando sul Lago di Garda

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Lo scorso mese, complice la primavera sbocciata, ho trascorso qualche bellissima giornata sul Lago di Garda, nella zona sud. Amo tutti i laghi, piccoli o grandi che siano, ma sono rimasta incantata dal Garda anche grazie all'assidua compagnia di anatre, cigni, folaghe e svassi, che popolavano lo specchio d'acqua... anche se ci spostavamo sulla costa, da Salò fino alla Punta di San Vigilio, questi volatili erano numerosissimi, sempre presenti e piuttosto intraprendenti con i turisti. Inoltre, visto il periodo primaverile, ho avuto la fortuna di osservare la stagione degli amori con i suoi frutti migliori: le covate di anatroccoli! Dato che ho fatto un sacco di foto dei vari pennuti, oggi ve le mostro, accompagnate da qualche informazione su queste affascinanti creature.


Partiamo subito dall'anatra "per eccellenza": il germano reale (Anas platyrhynchos), la specie di anatre più diffusa in assoluto in Italia. E' famosa per il suo dismorfismo sessuale: significa che il maschio (più colorato, con il capo verde metallico e il collarino bianco) è molto diverso dalla femmina (marroncina), proprio come i fagiani. I germani ci sono anche dalle mie parti, nella campagna ferrarese (anche se in numero ben inferiore!), ma solo sul Garda ho potuto avvicinarmi tanto da notare tutti i dettagli del piumaggio di queste anatre. In particolare, sono rimasta colpita dallo "specchio alare" dei germani, una fascia blu-viola dai riflessi metallici, posta sulle ali. Ogni specie di anatra ha uno specchio alare di colore diverso, perchè "consente l'identificazione tra appartenenti alla stessa specie, quando sono in volo permette loro di riconoscersi anche a centinaia di metri, favorendo così anche l'aggregazione in stormi nelle specie migratorie" (Wikipedia).

In questa coppia di germani lo specchio alare, colpito dal sole, è evidentissimo!
Un'altra coppietta, impegnata nel pulirsi (mi ricordavano molto i gatti, in questo!)
Sul lago di Garda ho visto tanti, tantissimi germani reali, sia a coppie che in gruppi... le coppie sembravano essere molto unite e fedeli (so che restano insieme almeno per l'intera stagione riproduttiva), mentre invece i maschi single si radunavano a gruppi, diventando molto bellicosi non appena incontravano una coppietta. In particolare, si accanivano per scacciare l'anatra femmina "già impegnata", che alla fine era costretta a volare via insieme al suo legittimo compagno... il quale veniva invece ignorato dai suoi simili single. Perchè tanto accanimento solo sulla femmina?

In questa coppietta invece lo specchio alare è assente! Che dipenda dalla loro età?
Lo spettacolo migliore sono state senz'altro, comunque, le famigliole di germani reali. Ho potuto osservare meravigliose scenette famigliari con genitori e figli accovacciati al sole, a pochi passi da me, ma ho ammirato anche le "prove di nuoto" di mamma anatra con anatroccoli al seguito. Purtroppo, ho anche assistito alla scena di un piccolo anatroccolo che si era smarrito: cercando di unirsi ad un'altra covata, questo veniva scacciato in malo modo dall'anatra madre. Spero che abbia ritrovato la sua legittima mamma!



Un altro tipo di uccello molto diffuso sul Lago di Garda è la folaga (Fulica atra), che io trovo alquanto inquietante. Sarà quello "scudo frontale" che mi ricorda qualche maschera carnevalesca un pò macabra, saranno quelle zampe così bianche e robuste da sembrare fatte di tanti piccoli ossicini... in ogni caso questi uccelli erano ben presenti e sono gli unici che ho visto in cova, in più punti (non solo in zone "naturali", pensate che una coppia di folaghe aveva nidificato anche su un motoscafo attraccato!).


Di tanto in tanto osservavo le folaghe nuotare sull'acqua portando nel becco lunghi rametti e canne, allo scopo di costruire un bel nido dove la folaga femmina potesse covare. Nelle prossime foto potrete vedere non solo le folaghe accanto al loro nido, ma anche la prossima specie di cui vi parlerò... lo svasso maggiore.

Ecco le folaghe in cova, mentre attorno nuotano due svassi maggiori
Osservate le zampe "ossute" della folaga: non sono un pò inquietanti?
Lo svasso maggiore (Podiceps cristatus) è questo inconfondibile uccello che riesce ad gonfiare il piumaggio del capo fino a formare una "cresta" o un "pennacchio". Inoltre, caratteristica che me l'ha reso subito molto simpatico, è in grado di tuffarsi in un battibaleno, nuotando sott'acqua con grande abilità e per diversi secondi (non vi fa specie, pensare ad un uccello che riesce anche a fare il subacqueo?). Mi sono divertita moltissimo ad "inseguire" dal lungolago questo svasso che si tuffava di continuo, emergendo a diversi metri di distanza dal punto di immersione!


Ecco lo svasso mentre si tuffa!
Lo svasso nidifica in zone umide con canneti e fa una particolare danza nella stagione degli amori, detta "il ballo del pinguino". Altra particolarità è che gli adulti portano sulla schiena, accovacciati tra le piume, i loro anatroccoli. Sul lago di Garda, a Lazise, è presente una zona lasciata a canneto, dove ci è stato detto che avremmo potuto ammirare un gran numero di svassi con covate al seguito. Forse siamo stati troppo poco intraprendenti, perchè non abbiamo visto questo grande "raduno" di svassi... in realtà non abbiamo raggiunto la parte più incontaminata del canneto, dove probabilmente gli uccelli avevano nidificato.

Osservando bene, oltre agli svassi si coglie una folaga con il suo anatroccolo.
Le prossime anatre - se le ho ben identificate - appartengono alla specie del fistione turco (Netta Rufina), non diffusissima in Italia. Pare che sia un tipo di anatra tuffatrice, ovvero che si nutre principalmente tuffandosi, proprio come gli svassi... in questo caso però non ho avuto il piacere di assistere a qualche sua performance! Il segno distintivo del fistione turco è il becco rosso corallo e, nel maschio, il piumaggio del capo color arancione-ruggine.



Infine, chiudiamo con un classico dei classici, un uccello talmente bello e famoso da essere quasi uno stereotipo su ogni specchio d'acqua... il cigno reale (Cygnus Olor)! Enorme, elegantissimo, curioso e - se la situazione lo richiede - apertamente aggressivo, sul lago di Garda ho visto tante coppie di cigni scivolare con grazia a pelo d'acqua. La cosa che mi ha sorpreso è stato osservare che, diversamente dalle anatre presenti a frotte, non ho mai visto più di due cigni insieme, forse segno che ogni coppia occupa un territorio ben definito e di una certa grandezza, senza tollerare di dividerlo con altre coppie della sua specie. Possibile? In ogni caso, una notizia che invece posso darvi come certa è la monogamia di questi meravigliosi volatili: maschio e femmina si scelgono per la vita. Come concludere in modo più romantico?


Per un motivo o per l'altro, non sono mai riuscita a fotografare due cigni insieme... ma concludo con questa foto "riassuntiva", nella quale vedete anche un bel maschio di germano reale (destra) e una folaga (sinistra). Che dire? Il Lago di Garda è una delle meraviglie della nostra bellissima Italia... anche grazie alla ricca fauna avicola che ospita!

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