I gatti sono morbidi, pelosi, caldi e irresistibili: non appena vediamo il nostro gatto, magari dopo una giornata trascorsa fuori casa, il nostro primo istinto è quello accarezzarlo e subito dopo di sollevarlo, per stringerlo a noi in un affettuoso abbraccio. Quanti di noi si ritrovano in questa abitudine? Certamente la maggior parte, io stessa amo moltissimo avere tra le braccia la mia soffice gatta! Ma avete mai pensato che questa dinamica - che per noi umani è un chiaro gesto per trasmettere il nostro affetto e la nostra contentezza di vederlo - possa avere un significato diverso per il nostro amato micio?
A illuminarmi a tal proposito è stata sempre la
dott.ssa Sonia Campa, esperta consulente comportamentale specializzata in etologia felina. Abbracciare il gatto è un gesto spontaneo e molto comune per noi uomini, che naturalmente il nostro micio ha imparato a interpretare correttamente come un modo per manifestargli amicizia: non a caso, tanti gatti fanno fusa a volontà quando abbracciati dai propri umani. Tuttavia, se ben ci pensate, è molto comune che il vostro micio cambi reazione se provate ad abbracciarlo davanti ad estranei o in una situazione nella quale non si sente a suo agio: cercherà di divincolarsi il prima possibile e fuggirà lontano da voi. Questo perchè "l'abbraccio"è un
nostro bisogno etologico per trasmettere affetto, mentre per il gatto è prima di ogni altra cosa una forma di "trattenimento" fisico! Ci avete mai pensato?
![]() |
Fonte foto: QUI |
I gatti - come la maggior parte dei quadrupedi - trovano la loro posizione ottimale quando hanno le quattro zampe ben piantate a terra: ogni situazione che li costringa ad avere meno equilibrio, li rende anche più vulnerabili. A maggior ragione figuriamoci quando si ritrovano a zampe all'aria, tra le braccia di un essere umano! Ecco perchè spesso i gatti più diffidenti, che hanno subìto maltrattamenti o hanno un passato particolarmente "selvatico", anche se potranno abituarsi alla vita casalinga, difficilmente riusciranno ad accettare l'abbraccio: continuerà sempre ad essere percepito come una situazione nella quale l'animale non ha più il controllo della situazione, cosa invece fondamentale per il suo bisogno di sentirsi al sicuro.
![]() |
Lo scrittore Burroughs con il suo amato micio, fonte: QUI |
Va detto che il gatto è un animale intelligente e dotato di una grande capacità di adattamento: i nostri mici di casa, soprattutto se non hanno mai avuto brutte esperienze a contatto con gli esseri umani, capiscono ben presto che il nostro abbracciarli non significa "trattenimento" nè minaccia, ma è semplicemente una bizzarra manifestazione di affetto da parte nostra! Il micio, dal canto suo, esprime il suo affetto in modo ben diverso dall'abbraccio: di solito il miglior modo per dichiararsi un "ti voglio bene" consiste nella reciproca pulizia corporea. Osservare due gatti che si leccano il pelo a vicenda equivale ad assistere alla miglior dichiarazione d'amicizia che potrebbero farsi! Vedere due gatti dormire abbracciati (come talvolta capita) è certo segno di reciproca fiducia, ma ha più a che fare con una comodità fisica temporanea che con una dimostrazione affetto... ad esempio, d'estate - con il caldo torrido - sarà molto difficile trovare due gatti abbracciati, mentre continueranno certamente a pulirsi a vicenda!
![]() |
Fonte della foto: QUI |
Infine, pensiamo ad una cosa affascinante che ci fa capire quanti comportamenti umani derivino soprattutto dalla nostra istintualità animale, prima ancora che dalle "buone maniere". Provate a pensare alla classica scena di una mamma che abbraccia il proprio bambino: in questo gesto si racchiude tutta la cura, l'affetto, la protezione, la necessità pratica di tenere il proprio piccolo vicino. Mamma gatta non abbraccia mai i suoi micini, li trasporta per la collottola, dà loro zampatine e li lecca: ecco il suo modo di curarli, proteggerli e manifestare loro il suo amore materno... ma invece, sapete chi altri si comporta esattamente come noi umani con la propria prole e i propri simili?
Questo ci fa capire che ogni specie esprime il proprio affetto in modo specie-specifico... e noi non siamo certo gli unici animali che impiegano l'abbraccio come gesto fondamentale per esprimere amore e attaccamento! E come disse Giorgio Celli: "
Gli animali […] non solo ci riguardano e costituiscono i nostri compagni di strada sul pianeta, ma sono in noi e noi in loro".