Mentre la scorsa settimana è nevicato in quasi tutta Italia, qui a Ferrara neppure l'ombra di un fiocco di neve, solo tanta pioggia e un vento furioso. Bisogna dire che, nelle scorse settimane, l'inverno si è fatto ragionevolmente sentire con albe coperte di brina e ghiaccio, cieli nevosi e notti gelide. Mi rifiuto di usare le sensazionalistiche espressioni che il meteo ripete negli ultimi anni, per descrivere fenomeni assolutamente in linea con la stagione. L'inverno dovrebbe essere per sua stessa natura freddo e gelido, le cosiddette ondate di gelo dovrebbero essere la regola. Quando ero bambina la brina invernale non era nè rara nè eccezionale, piuttosto era raro incorrere in settimane con temperature marzoline a fine gennaio... cosa che in questi anni, invece, si sta manifestando sempre più spesso.
In realtà, se paragonata allo scorso inverno (che è stato davvero un lungo autunno costante, durato sei mesi), questa stagione fredda si sta rivelando più "soddisfacente", per me che amo l'inverno! Non posso lamentarmi insomma: fin da fine dicembre, almeno per qualche giornata, ho potuto ammirare al mio risveglio la campagna coperta di brina, nell'aria un freddo secco che sembra pulire il mondo e che, paradossalmente, risveglia in me la voglia di passare del tempo all'aperto, debitamente imbacuccata, ma pur sempre all'aperto.
Anche Paciocca non si fa sfuggire l'occasione di fare un giretto mattutino all'alba, quando ancora il sole sta sorgendo: l'erba croccante di ghiaccio raffredda le sue zampine, la sua folta pelliccia si gonfia per isolarla meglio e dopo una decina di minuti la mia micia è già paga della sua perlustrazione, così miagola per tornare in casa. E, da buon gatto intenditore, dove va subito a mettersi?
Sopra il termosifone, da dove beneficia del tepore casalingo e può allo stesso tempo tenere d'occhio il suo "regno" dalla finestra... agitandosi al primo passaggio di un uccellino, di una tortora o anche solo di una foglia secca. E voi come state trascorrendo questi giorni di inverno?