A causa di qesta calura infernale, di notte dormiamo con le finestre spalancate sul giardino, nel tentativo di catturare l'aria meno calda (non si può dire "fresca") e approfittare delle ore di buio per smaltire il calore accumulato nel corso della rovente giornata. Stremati dall'afa, è rappacificante attendere il sonno cullati dai suoni della notte d'estate... il richiamo regolare e cadenzato
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