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Channel: Rumore di fusa
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Giochi per il gatto in casa: attività e idee "home-made"

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Se a noi uomini piace dilettarci con alcuni giochi da tavolo (carte, scacchi, dama, risiko, ecc.), anche i mici possono vantare un'innumerevole quantità di possibilità ludiche casalinghe. Anzitutto però qualche notizia "seria" sull'argomento: per il gatto il gioco in casa è molto importante, specie se non gli viene dato libero accesso all'esterno, poichè gli dà l'occasione di fare movimento fisico, mettere alla prova i propri riflessi, rompere la routine pasto-sonno e stimolarne la vivacità. Se è indubbio che il gatto adulto è meno propenso a giocare del micino, resta per tutta la vita nel carattere del micio la propensione al gioco, fosse anche solo un breve cenno di caccia verso uno spago o una biglia. Solo quando il gatto è molto anziano perderà interesse per il gioco. A maggior ragione se il gatto è l'unico peloso della famiglia, sarebbe importante che il "padrone" dedicasse un pò di tempo coinvolgendo il micio in qualche attività giocosa, eventualmente usando alcuni oggetti.

Paciocca non gioca a Risiko, ma con il nastro rosso li vicino!

D'inverno, quando pure i gatti "campagnoli" poltriscono molto in casa, farli giocare tra le quattro mura domestiche è un ottimo modo per evitare che si arenino, grassi come balene, sul divano per tutti i mesi freddi. Avete mai visto un gatto giocare con un cuscino, facendo "la lotta" con questo? Io ho avuto modo di notarlo spesso... e ho sempre trovato affascinante che il micio sappia mettere in atto, in un certo senso, quello che gli psicologi chiamano "gioco simbolico": si attribuisce cioè ad un oggetto avente una propria funzione (es. il cuscino, che il gatto sa bene essere un comodo giaciglio) un'altra funzione simbolica e temporanea (es. il cuscino può "diventare" un altro gatto contro cui accanirsi). E' chiaro che il gatto sa bene che quel cuscino è inanimato e fino a un momento prima era il suo giaciglio, eppure per tutta la durata del gioco lo morde con convinzione, lo maltratta e cerca di "sventrarlo" con le zampe posteriori proprio come se stesse lottando con un suo simile.


Far giocare un micio non è un'impresa difficile: tanti oggetti molto comuni sono per il felide giochi stimolanti, richiami irresistibili. Prendiamo in considerazione ad esempio i nastri: quale gatto resiste all'istinto di dare qualche zampata a un nastro in movimento? Personalmente non riesco a impacchettare nessun regalo in presenza della mia gatta! Se posso suggerirvi, i nastri migliori da "sacrificare" al divertimento felino sono quelli di raso, resistenti e che non si sfrangiano facilmente. La mia gatta ama molto giocare con qualsiasi tipo di nastro - compresi quelli da regalo: un'unica avvertenza in questo caso è fare attenzione che il nastro da regalo non si sfaldi troppo e venga ingerito dal vostro animale. Un'idea interessante per sfruttare il "fascino del nastro" è legare a una vecchia sedia tanti nastri colorati di diverse lunghezze, spessori e consistenze: il gatto la prenderà come una "giostra" tutta per sè e la sfrutterà anche senza la vostra presenza.

Nastri di raso. Foto da web, fonte QUI
Un altro gioco - molto comune ed economico - che in genere il gatto ama alla follia è la classica pallina di carta stagnola: leggera, irregolare, luccicante. Ho avuto mici che, correndo all'impazzata per tutta la casa, facevano palleggiare tra le zampe la pallina di stagnola, come dei provetti calciatori. Paciocca non è particolarmente brava in questo tipo di gioco, anzi ho osservato spesso che sembra quasi che si "vergogni" a farsi prendere con tanto trasporto dal "calcio" della pallina... inizia con foga, ma appena si accorge che è osservata si interrompe. Misteri del mondo felino!
Però la mia stessa gatta apprezza un particolare gioco con la palla di stagnola: rincorrerla (dopo che è stata lanciata da me) su e giù per le scale. E' in grado di giocarci per mezz'ore intere... cosa che richiede anche un certo sforzo fisico da parte sua, non si dica quindi che la mia gatta è pigra! E' un'attività che ho inventato quando ho capito che voleva con insistenza giocare con me, ma non le piaceva rincorrere la palla "in piano". Ecco un breve video, ahimè di scarsa qualità, ma giusto per darvi l'idea...


Altri due tipi di giochi a costo zero e fattibili in casa con il vostro gatto sono "nascondino-inseguimento" e la "lotta libera". "Nascondino-inseguimento" prevede grandi corse per casa dietro il proprio gatto, intervallate da momenti di "nascondino" (vostri o del gatto stesso): al micio, se è dell'umore giusto, piacerà molto venire a scovarvi dietro una porta o, a sua volta, nascondersi da voi per poi comparirvi alle spalle in modo rumoroso. Per esperienza posso dire che questo tipo di gioco riesce con successo solo se l'uomo e il gatto riescono a identificarsi a vicenda come "compagni di giochi": a Paciocca non verrebbe mai in mente di giocare a "nascondino-inseguimento" con mia madre o mio padre... non per una questione d'affetto, ma proprio per un "equilibrio relazionale" già fissato, che  prevede che i miei genitori non corrano per casa dietro alla gatta, per suo sollazzo.

La mia mano in lotta con la sorella di Paciocca (quando erano piccole)
"Lotta libera" invece vede affrontarsi due prodigiosi avversari: il gatto e un arto umano. Perchè la cosa non degeneri in un epilogo sanguinolento e spiacevole, vi invito a proporre questo gioco solo a gatti che abbiano dimostrato di sapersi controllare nell'uso di artigli e denti. Generalmente i gattini imparano a regolare la propria forza e le proprie "armi naturali" nella lotta-gioco con i fratelli e la madre, nei primi mesi di vita: se il gattino viene separato troppo presto da mamma e fratelli, è possibile che non impari questo. Poi esistono anche gatti che, a prescindere dalle esperienze in cucciolata, sono davvero "senz'usta" e al primo colpo sfoderano gli artigli. Sta a voi giudicare se è opportuno incoraggiare questo tipo di gioco con il vostro gatto e soprattutto saper porre dei limiti (con dolcezza!) nel caso in cui il micio diventi troppo "tagliente". Un ultimo consiglio FONDAMENTALE ma non scontato: se il gatto, durante la lotta, vi ha intrappolato la mano tra gli artigli e le fauci, immobilizzatela istantaneamente, guai a tirarla con forza. Se la mano è immobile, dopo pochi istanti il gatto si fermerà a sua volta, ma se cercherete di sottrarla dalle sue zampe in modo brusco... il graffio profondo è quasi assicurato!

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