La Natura è un'imbattibile creatrice di bellezza: tutta la varietà degli esseri viventi, interi ecosistemi ma anche paesaggi naturali, vanno a comporre un puzzle d'infinita meraviglia. In tutto questo, ci sono animali che più di altri affascinano, grazie al loro aspetto e alle loro capacità... e, in alcuni casi, troviamo delle costanti che riescono a colpire l'uomo: eleganza e bellezze innate, mistero, abilità predatorie ma anche capacità adattive all'ambiente umano. Sto parlando di un felino? Non esattamente! Oggi vi parlo del barbagianni, splendido rapace notturno che condivide con i felini alcuni tratti fondamentali.
![]() |
Il barbagianni, foto da Wikipedia |
Il barbagianni (Tyto Alba) è un meraviglioso rapace dal caratteristico piumaggio pallido, dal volo silenziosissimo e oscillante e dal tipico "disco facciale" a forma di cuore: il suo aspetto è inconfondibile e parte integrante del suo fascino. Vive in aperta campagna, ai margini di boschi e in ambienti rurali, ma anche in giardini cittadini sufficientemente tranquilli; nidifica in tronchi cavi, fienili, campanili, rovine e costruzioni antiche: anche questo va a comporre l'immagine di una creatura misteriosa e affascinante, capace di vivere - silenziosamente - ai margini dell'ambiente umano. E' un superpredatore notturno e crepuscolare, in grado di cacciare anche una ventina di topi a notte, specie se ha da sfamare una prole. Fa un verso particolarmente acuto e stridulo, non molto piacevole da sentirsi, talvolta inquietante.
![]() |
Il maestoso volo di barbagianni, foto da Wikipedia |
La sua spiccata attitudine predatoria ne fa un animale molto utile per l'uomo, specie in ambito agricolo: i barbagianni si nutrono di piccoli roditori, come topi, talpe e ratti, e quotidianamente hanno bisogno di mangiare indicativamente tre topi a testa. Proprio questa sua "utilità" ne fa un animale generalmente benvoluto dai contadini, che in certi casi ne incoraggiano la presenza predisponendo appositi nidi sul fianco dei fienili. Ma la storia del barbagianni è costellata anche da note negative, un pò come per il gatto nero: il suo aspetto vagamente spettrale, abbinato alle sue abitudini notturne e alla sua capacità di volare senza fare alcun rumore, comparendo all'improvviso nella notte, hanno fatto sì che fosse visto come portatore di sfortuna, vera e propria presenza maligna o fantasma dal quale difendersi.
A dispetto di queste dicerie, come sempre frutto di una certa ignoranza, per fortuna il barbagianni ha dalla sua una bellezza e un'eleganza straordinarie. Viene anche impiegato nella falconeria... e appunto questo barbagianni addestrato e questo micio nero vi danno una dimostrazione stupefacente di quella meraviglia della Natura di cui parlavo all'inizio del post.
Felini sulla terra, rapaci in cielo... tra le creature più affascinanti del pianeta! Non siete rimasti incantati da tanta eleganza, sintonia e completa assenza di pregiudizi, anche tra due specie diverse?