Tanti anni fa io ero un cacciatore. Un giorno, mentre mi trovavo a caccia di orsi nei boschi della Turchia, ho assistito ad una scena che mi ha cambiato la vita: un'orsa con i suoi tre cuccioli, a pochi metri da me. In una manciata di secondi ho capito che stavo facendo una follia. Sono tornato in Italia, ho venduto i fucili e, con un gruppo di amici appassionati di natura, ho fondato il WWF. In me era nato un sogno: proteggere gli animali, gli ambienti, fare qualcosa per costruire un mondo di armonia tra uomo e natura.
Fulco Pratesi, Presidente Onorario di WWF Italia
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Immagine tratta da QUI |
Mi sono imbattuta in questa frase la scorsa settimana, in occasione dell'ottantesimo compleanno di Fulco Pratesi, fondatore di WWF Italia e oggi suo Presidente Onorario. Leggerla in questi giorni lascia un sapore amaro, amarissimo: un gusto di drammatica tristezza e insopportabile ingiustizia, per una vicenda gestita male fin dall'inizio. Ormai la notizia ha fatto il giro di tutta Italia: Daniza, l'orsa bruna con al seguito due cuccioli che stava allevando e proteggendo (e malaguratamente li ha difesi da un cercatore di funghi, ferendolo), è morta, uccisa da una dose troppo massiccia di anestetico.
Vorrei essere breve sulla vicenda, invitandovi soprattutto ad informarvi leggendo i tanti articoli che sono stati pubblicati da quotidiani, da siti delle più importanti associazioni ambientaliste ed animaliste italiane, che ora chiedono soprattutto tre cose: che si faccia chiarezza sulla morte dell'orsa per capire quando la sua triste sorte sia stata accidentale; che i suoi due cuccioli di 8 mesi, rimasti orfani ben prima di essere considerati autonomi, siano monitorati e protetti qualora risultasse chiaramente a rischio la loro sopravvivenza; che questa storia non si ripeta più.
A questo proposito, vi invito fin d'ora a firmare la petizione della LAC (Lega Abolizione Caccia) per revocare la delibera sull'uccisione degli orsi in Trentino: potete firmare qui.
Ed ecco alcuni articoli:
- La procura di Trento indaga, ipotetico reato di uccisione di animale protetto (Quotidiano Nazionale);
E per non essere solo arrabbiati ma anche un pò propositivi, vi mostro un bel video di WWF appunto per promuovere un mondo di armonia tra uomo e natura: "viaggiare sicuri nel paese degli orsi".
Chiudo questo post citando un pezzo di un articolo illuminante, che vi consiglio di leggere integralmente: "Daniza voleva solo vivere", scritto dalla Dott.ssa Annamaria Manzoni, che riassume perfettamente dov'è stato (dove è sempre stato e dove purtroppo starà ancora lungo, aggiungo), il problema grave che ha condotto all'evitabile morte di un'orsa e ora mette a serio rischio la vita di due cuccioli:
"Daniza che difende i suoi piccoli e che per questo viene condannata, è solo l’ultimo caso, in ordine di tempo, di un animale che non fa altro che esprimere le proprie caratteristiche di specie e che per questo viene punito dall’uomo. Uomo il cui giudizio, sempre guidato dall’interesse, in queste situazioni sembra equiparare a sé gli animali, riconoscendo loro la responsabilità di scegliere tra bene e male, li ritiene colpevoli di comportamenti che violano la pacifica convivenza interspecifica stabilita secondo parametri esclusivamente umani; lo stesso uomo che, in ogni altro contesto, tratta gli stessi animali come esseri inferiori quando non semplicemente cose".
Ciao Daniza, non siamo stati all'altezza di gestire il tuo sacrosanto istinto materno e il tuo diritto di esistere, libera e compresa nelle tue necessità, accanto alla nostra civiltà... speriamo almeno di dimostrarci in grado di prenderci cura dei tuoi cuccioli, che un giorno possano diventare orsi adulti e liberi, in una natura che è nostra tanto quanto loro.