Un autunno che prosegue tra cupe giornate trapuntate di nubi, che lasciano cadere una continua pioggia battente, talvolta sostituita da uno stillicidio di finissime goccioline... e giornate sfavillanti, dove la magnifica luminosità del sole riesce ad essere raffreddata solo dal vento dell'est, frizzante e capriccioso.
Dopo la pioggia, le nuvole vengono spazzate via dal vento che regala alla campagna una limpidezza che è un piacere da ammirare, come se tutto il mondo fosse così ordinato e pulito... ma è solo un'utopia, basta andare nel mio orto per trovare erba incolta e disordine! Nonostante questo, abbiamo comunque piantato tre file di radicchio, croccante e saporito, per le nostre insalate invernali.
Le foglie sugli alberi si sono già colorate, anche se in realtà per ora vige ancora molto verde e verdone, nel paesaggio. La vite americana quest'anno, forse perchè troppo in ombra, è rimasta giallina, mentre i liquidambar ci stanno dando un più rosso spettacolo.
Quanto a Paciocca, a lei poco importa del colore delle foglie: l'importante è poter scorrazzare felice nel giardino, arrampicandosi, facendosi le unghie sui tronchi e sentendosi (di nuovo!) la regina del suo regno.
E che fare quando il vento dell'est è troppo irruente e raffredda la pur folta pelliccia? Si rientra in casa e si prende possesso del divano (ovviamente, proprio al centro)...
Il prossimo fine settimana torna l'ora solare e si dorme un'ora in più: meglio iniziare già ad allenarsi per l'evento, non vi pare?