Alcuni mesi fa, mentre il mio fidanzato Marco stava osservando Paciocca che annusava con interesse le sue scarpe, è successo il fenomeno seguente: la mia gatta si è bloccata, ha socchiuso le fauci, arricciato il naso, increspato le labbra mostrando i canini e, con gli occhi sbarrati, è rimasta immobile così per un paio di secondi. Marco, non avendo osservato prima di allora tale fenomeno, mi ha chiesto con inquietudine cosa stesse succedendo alla nostra amata Paciocca e io -
Miss."SuiGattiSoTuttoIo" - sono stata ben felice di rispondere: "E' il flehmen! Sta usando l'organo di Jacobson!", come fosse la cosa più naturale del mondo.
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Paciocca nella "smorfia" tipica del flehmen |
Anzitutto devo ringraziare mia mamma che, in quanto prof. di scienze, fin da quando ero piccola piccola mi ha "iniziata" ai mille affascinanti misteri della natura. Ricordo ancora il pomeriggio in cui mi spiegò che i serpenti avevano nel palato una piccola fossetta - l'organo di Jacobson, appunto - nella quale inserivano la lingua dopo che questa aveva "catturato" un odore particolare (ecco perchè i serpenti mettono sempre fuori la lingua): qui l'odore veniva analizzato in modo molto più approfondito rispetto alla normale "annusata" con le narici. Ebbene: i gatti hanno proprio lo stesso organo e se ne servono appunto per "analizzare" meglio gli odori sconosciuti o sgradevoli, oppure per cogliere alcuni segnali odorosi specifici (i feromoni), ad esempio per capire se una femmina è in calore o meno. I gatti spesso fanno la smorfia del flehmen quando colgono sul proprio territorio un odore felino altrui: inserendo le molecole odorose nell'organo di Jacobson, riescono a raccogliere quante più informazioni possibili sull' "invasore".
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Tratto da "I Gatti", Edizioni Atlas - Parig, Istituto Geografico De Agostini |
L'organo di Jacobson in realtà è presente in molti animali, compresi leoni e tigri, nei quali anzi è molto sviluppato: per questo questi due grandi felini sono spessissimo colti nella smorfia del "flehmen". I grandi felini non sono però gli unici: a usare quest'organo di "analisi olfattiva" troviamo anche ad esempio il cavallo, il coniglio, il tapiro, il rinoceronte e molti altri. Ecco due video che vi mostrano una magnifica tigre e un simpaticissimo pony nella tipica smorfia del "flehmen":
Pare che l'organo di Jacobson sia presente in forma primitiva anche nell'uomo, ma come ben sappiamo l'olfatto non è uno dei sensi più sviluppati nella specie umana. E voi avete mai osservato il vostro micio usare l'organo di Jacobson? Sapevate già di questa particolarità del nostro piccolo felino domestico?