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Channel: Rumore di fusa
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L'assiolo, il gufetto che anima le notti d'estate

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Giornate d'estate: le cicale friniscono senza posa, le tortore tubano con veemenza, gli insetti si spostano di fiore in fiore, indaffaratissimi. Ma non appena il sole sparisce dietro l'orizzonte e il cielo sfuma nel blu notturno, tutto si quieta. E' al comparire delle prime stelle che le nostre campagne si animano di nuova vita, quella che abita la notte: il riposante frinire dei grilli, il frusciare tra i cespugli di ricci e topolini, le felpate zampate di gatti, volpi e chissà quali altri animali, che durante il giorno riposano nascosti. 
A un certo punto, nel buio si alza un richiamo, breve, penetrante, ipnotico: "Chiù". Dopo pochi secondi il richiamo riprende, e si ripete, lanciato nelle ore della notte instancabilmente, finchè magari in lontananza se ne ode un altro, in risposta. E' la notte dell'assiolo, un piccolissimo gufetto che migra e trascorre anche qui in Italia il periodo della bella stagione, per nidificare e covare... e con il suo tipico e suggestivo richiamo anima il buio estivo, insieme alle stelle e alla luna.

Assiolo (Otus Scops), foto da wikipedia: QUI

L'assiolo - o assiuolo - è tra i più piccoli dei rapaci notturni: misura poco più di 18 cm, quasi come un grosso merlo. Il piumaggio è sorprendente, a vederlo sembra una corteccia d'albero, ma a toccarla certamente si potrebbe sprofondare in una soffice coltre piumata. E gli occhi sono due splendidi specchi dorati, ipnotici e magnetici, così affascinanti tanto per noi quanto per le povere vittime che, incuriosite dal loro brillare nel buio, si avvicinano troppo al rapace e vengono catturate. L'assiolo si nutre prevalentemente di grossi insetti (cavallette, grilli e coleotteri) e per questo è un uccello utile all'agricoltura: altrochè portatore di sventura, come anche la sublime poesia del Pascoli sembrava suggerire! Nelle notti estive il tipico "chiù" ripetuto, come fosse il suono di una sonda, spesso si può ascoltare in duetto tra maschio e femmina, i quali peraltro formano una coppia per la vita. Il richiamo del maschio è più basso mentre la femmina lo intona più alto. Potete guardare e ascoltare in questo video un assiolo mentre lancia il suo richiamo: in lontananza se ne odono altri, in risposta.


Avete riconosciuto il suo inconfondibile "chiù"? L'avete mai sentito nelle vostre zone, se abitate in campagna? L'assiolo è presente in quasi tutta l'Europa meridionale e sverna in Africa: la sua presenza nella nostra penisola si può notare a partire dalla primavera, mentre in autunno questi rapaci migrano. Un'altra particolarità di questo gufetto sono i cornetti auricolari: quando sono abbassati assomiglia moltissimo ad un civettino ed è segno che l'animale è rilassato e a suo agio; quando invece l'assiolo alza i ciuffi esprime uno stato d'animo più inquieto, impaurito o aggressivo e cambia completamente di aspetto, slanciandosi e diventando meno "pacioso".

Assiolo con cornetti alzati, fonte Wikipedia QUI

L'assiolo, come molti altri rapaci notturni, riesce a stuzzicare la sensibilità e fantasia umane grazie al suo aspetto e al suo richiamo così particolari: un misto di simpatia e mistero, vitalità e malinconia. Io amo molto ascoltarlo proprio per le suggestioni che riesce a darmi, senza il suo canto le notti estive mi sembrano meno vive... spesso mi diverto a mettermi all'ascolto cercando di distinguere tra il richiamo del maschio e della femmina. Meno divertito era invece il mio fidanzato, quando alcune estati fa ha dovuto subire ravvicinato il "chiù" di un assiolo, posato ogni notte proprio sull'albero vicino alla sua finestra!

Assiolo con cornetti abbassati, somiglia ad una civetta. Fonte Wikipedia QUI
Chiudo questo post segnalandovi una bellissima serie di video del blog "La voliera senza sbarre" che ha potuto documentare la nidificazione di una coppia di assioli, con annesse disavventure. Alla fine, della covata soltanto uno dei pulli ha potuto involarsi, ma è stato bello aver potuto seguire tutta l'avventura di questi simpatici ed affascinanti gufetti. Stanotte prima di dormire prendetevi qualche minuto per ascoltare il buio estivo fuori casa vostra: se canta, con quel suo richiamo antico e maliconico, vitale e dolce, significa che state ascoltando proprio il canto del'assiolo.

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