Era da tanto tempo che volevo leggere "Ho visto piangere gli animali", consigliatomi proprio su questo blog da uno dei miei affezionati lettori... ed è stato così che ho iniziato il mio 2015 letterario, con questo bel libro: autentico e vissuto, a tratti poetico e a tratti crudo. Giancarlo Ferron, l'autore, è un guardiacaccia che per anni ha lavorato sulle montagne vicine all’altopiano di Asiago e attualmente lavora sul monte Pasubio. Narratore per vocazione, in "Ho visto piangere gli animali" racconta infatti le proprie esperienze come guardiacaccia, in eterna e agguerrita lotta contro i bracconieri, ma narra anche delle meraviglie del bosco, della ricchezza e saggezza della Montagna, luogo unico e prediletto per sentirsi in armonia con la natura.
Giancarlo Ferron svolge la sua professione con passione, dedizione, forza e coraggio; colpisce davvero leggere in cosa consista essere un guardiacaccia, con appostamenti notturni, emergenze e veri e propri inseguimenti nel bosco... per ogni bracconiere colto con le mani nel sacco, per quel poco che valga, abbiamo la consolazione che i troppi animali barbaramente uccisi sono stati, in un qualche modo, vendicati. E se pure in "Ho visto piangere gli animali" ci sono pagine dolorose e crude, dedicate ai metodi raccapriccianti usati dai bracconieri per uccidere e infliggere le peggiori pene agli animali selvatici, Giancarlo Ferron riesce a raccontarci questo mondo con la schiettezza e la pragmaticità di chi lavora a contatto con queste problematiche e sa bene che parlarne è un passo importante per delegittimare i bracconieri.
La seconda e la terza parte di "Ho visto piangere gli animali" riguardano gli animali appunto e la natura: racconti talvolta poetici, che si soffermano a riflettere sulla bellezza e varietà delle creature viventi ma anche sullo splendore dell'ecosistema nel quale vivono, sulla necessità di proteggerlo e di tutelarlo. Vi consiglio fortemente di leggere questo bel libro, una finestra autentica sulla professione del guardiacaccia, ma anche una serie di "cartoline-ricordo" dedicate alla montagna e alle sue meraviglie. Io non mancherò di leggere altri libri dell'autore (qui per visitare il suo sito), che continua a scrivere con passione i suoi ricordi e le sue esperienze di vita vissuta a contatto con animali e natura.